DOLCE O SALATA, LA COMPOSTA E’ NA FIGATA!
Il titolo la dice lunga: qui si parla di cose fighissime, buone da perderci la testa, versatili da farci fumare il cervello quando è ora di abbinarle. Sono le composte di frutta e verdura dell’Orto!
Se siete già venuti a farci visita, avrete notato che gli scaffali della nostra autoproduzione dello spaccio sono colmi di colorati vasetti in vetro, molti dei quali contengono proprio le composte dell’Orto, ed oggi vi spiegheremo più da vicino di cosa si tratta. Perché ci teniamo a spiegarvele? Perché non hanno nulla a che vedere con qualsiasi altra composta che abbiate mai provato, e non è uno slogan pubblicitario, è davvero la realtà.
Innanzitutto partiamo dalle materie prime: tutte biologiche certificate, tutte di ottima qualità. Non usiamo frutta o verdura di scarto ma solo ortaggi freschi ed in perfetto stato. Quando decidiamo di fare una composta, lo facciamo generalmente con ciò che l’Orto ci da in esubero; ormai abbiamo imparato che è la Natura che comanda, quindi anche se piantiamo un numero X di piante, con l’idea che produca una quantità Y di ortaggi, ci sono così tante variabili di mezzo che succede sempre la situazione in cui o la pianta soffre un po’ il clima/gli agenti esterni e produce meno del previsto, o la pianta è in condizioni perfette per crescere e produrre a dismisura una quantità sovrastimata di frutti, e noi diventiamo letteralmente pazzi in questi casi, perché sappiamo che sarà l’occasione perfetta per darvi la possibilità di gustare, sotto forma di composta, questi abbondanti frutti in perfetto stato di salute.
Qualche esempio? Partirei proprio dall’eccellenza per cui è famoso il nostro Orto: il radicchio di busa, ovvero varie tipologie di radicchio ( variegato, lungo invernale, rosa di Lusia e rosso del Carso ) che vengono coltivate con una attenzione e tecnica unici nel loro genere, che prevede una prima crescita della pianta nel campo ed un successivo spostamento di ogni pianta all’interno di una serra, dove Francesco, il nostro agricoltore numero uno, ha preventivamente creato a mano delle “buse” per ogni piantina, ovvero delle buche su sabbia adeguatamente riscaldata da serpentine di acqua calda installate al di sotto dello strato dove le piante di radicchio germoglieranno nuovamente, dando vita ad un prodotto di qualità inestimabile.
Questa tecnica di coltivazione è oramai andata persa, essendo molto impegnativa soprattutto in termini di costi di manodopera, ma è una tecnica molto antica che il Profumo della Freschezza ha voluto mantenere in vita, dando la possibilità a tutti, anche alle nuove generazioni, di conoscere le usanze locali e le tecniche per ottenere un radicchio croccante e ricco di vitamine e minerali, dal sapore decisamente meno amaro rispetto a quello a cui la maggior parte dei nostri clienti sono abituati ad assaggiare altrove.
Con questo meraviglioso radicchio, Valentina ha preparato la composta di radicchio di busa, mela e arancia, una cosa da leccarsi i baffi! Ha preso il radicchio lungo invernale, l’ha tagliato a piccoli pezzi insieme alle mele e alle arance, ricavando prima la buccia di queste ultime, per frullarla con lo zucchero di canna biologico, e poi il loro succo. Ha aggiunto una quantità sufficiente di succo di limone al fine di portare i valori di Ph e grado zuccherino corretti per garantire un prodotto sicuro e conservabile, ha sterilizzato tutti i vasetti e i relativi coperchi, ha invasato con grande cura e attenzione, ha pulito e igienizzato tutto e ha etichettato a mano ogni singolo vasetto. E la composta è servita!
Sorvoliamo sui lunghi e vari passaggi di creazione della composta, ma se siete curiosi potete chiedere al nostro staff presente nello spaccio, che saprà darvi tutte le informazioni che volete; non abbiamo segreti, è questo che ci differenzia. Amiamo condividere il nostro sapere, e facendo tutto a mano e direttamente in sede, siamo una realtà a kilometro super 0, dove è tutto alla luce del sole e tutto felicemente condivisibile.
Vi aspettiamo nel nostro spaccio per scoprire le varie composte che abbiamo preparato stagionalmente per voi, e non sorprendetevi se potrebbe non essere più esposta questa composta in primavera…è una chicca talmente rara che chi prima arriva, meglio alloggia! Inoltre, seguendo la stagionalità dell’Orto, non riusciamo a produrre più di quello che l’Orto ci dadi volta in volta, quindi anche le composte in esposizione seguono le stagioni, ed è questo il bello: guardando i prodotti del nostro reparto autoproduzione nello spaccio, non vi annoierete mai! L’estate scorsa ad esempio abbiamo fatto la composta al melone e vaniglia, poi quella di mele e rapa rossa (dal colore bordeaux pazzesco!) ed in autunno abbiamo incominciato con la composta di nespole (frutto antico e purtroppo spesso snobbato, che invece sa tanto di casa, di famiglia…), e con l’anguria cedrina, un ortaggio che sfidiamo chiunque ad averlo mai assaggiato prima, perché ha un sapore neutro che assorbe ed enfatizza tutti gli altri ingredienti che si vanno ad aggiungere: anguria cedrina e zucca, anguria cedrina limone e zenzero, anguria cedrina e arancia…
E per il salato? Preparate l’acquolina in bocca, perché qui la carrellata è pazzesca: composta di peperoni dell’Orto, composta di peperoncini piccante, composta di cipolla rossa…spalmate su un buon pane (il nostro magari!) o abbinata alle nostre polpette di verdure e legumi, danno una botta di vita al vostro palato, inebriandolo di bontà.
Se non le avete mai provate, vi consigliamo subito di farlo, e se già le avete provate, fateci sapere se anche voi le amate tanto quanto noi: vi aspettiamo tutti i giorni allo spaccio per arricchire le vostre dispense di gusto e salute!